Carrara accoglie la “ballerina” di marmo – Eco Lunigiana
La città di Carrara ha accolto una nuova statua monumentale chiamata “La Ballerina”. L’opera, commissionata dalla Fondazione Marmo e donata alla città, è stata posizionata al centro di una rotatoria all’uscita dell’autostrada. La scultura raffigura una danzatrice stilizzata che si alza su una passerella alta 4 metri. Realizzata con un blocco di marmo di 60 tonnellate proveniente dalle cave di Carrara, la statua poggia su un trampolino in acciaio di 18 metri. Il suo modello è stato creato da Arturo Carmassi, uno scultore lucchese scomparso nel 2015. Carmassi si trasferì a Carrara per lavorare il marmo e desiderava che una sua scultura potesse accogliere i visitatori della città. Dopo la sua morte, la Fondazione Marmo ha realizzato la statua nel 2021 e l’ha donata al Comune di Carrara per collocarla nell’area del casello autostradale su Viale Galilei, come desiderato da Carmassi. L’installazione dell’opera fa parte di un programma di valorizzazione del territorio promosso dalla Fondazione. La sindaca di Carrara ha ringraziato la Fondazione per questa donazione e ha esprimesso l’auspicio che l’installazione possa essere seguita da una riqualificazione dell’area. La realizzazione dell’opera è stata resa possibile grazie al contributo delle ditte Elle Marmi Srl e Elle Arte Srl, che hanno seguito tutte le fasi di lavorazione, e dallo studio dell’architetto Jean Michel Wilmotte, che ha progettato l’allestimento. L’installazione è stata curata dall’ingegnere Lagomarsini.
Il benvenuto a Carrara adesso è con la “ballerina” di marmo – Eco della Lunigiana
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