Scarsità di infermieri negli ospedali pistoiesi, personale esausto e turni senza tregua
Il sindacato delle professioni infermieristiche, NurSind, ha lanciato l’allarme sulla carenza di infermieri in Toscana, stimando una mancanza di almeno 5.000 infermieri nella regione. Nella provincia di Pistoia, ad esempio, mancano circa 130 infermieri negli ospedali. Questa carenza di personale ha conseguenze sulla turnazione del personale, che deve fare più rientri e lavorare più ore del previsto, con possibili conseguenze sulla lucidità e la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti. A livello nazionale, si stima che manchino 65.000 infermieri. Il NurSind sta facendo pressioni per rivisitare le normative nazionali sui tetti di spesa per il personale sanitario e per autorizzare le assunzioni di personale da parte delle aziende sanitarie. La carenza di personale porta anche a pesanti costi per le prestazioni aggiuntive e a violazioni delle normative sui turni di lavoro. Inoltre, l’appetibilità della professione infermieristica è in calo e il numero di studenti che si iscrivono al corso di studi sta diminuendo, probabilmente a causa dei carichi di lavoro e dei salari ritenuti insostenibili, così come delle poche opportunità di carriera. Il sindacato si preoccupa anche del fatto che, nel prossimo futuro, si verifichi una tempesta perfetta con la combinazione tra la carenza di personale e il pensionamento dei professionisti più anziani.
Mancano 130 infermieri negli ospedali pistoiesi, “Doppi turni senza riposo. Personale allo stremo”
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