Disastro nella Chiesa di San Martino, crolla il tetto, danneggiando il patrimonio culturale pisano.
Il consigliere comunale Ciccio Auletta solleva la questione del degrado del patrimonio culturale pisano e chiede l’intervento della Soprintendenza. Lamenta che il patrimonio storico ed artistico della città è in dissesto da oltre vent’anni e che non si contano i crolli, le chiusure e gli edifici abbandonati. Ricorda che la chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri, di proprietà demaniale, è stata chiusa per problemi strutturali al tetto, così come la chiesa di Santa Marta, e che otto anni fa la chiesa di San Francesco, sempre di proprietà demaniale, è stata oggetto di promesse di restauro, ma ancora oggi è in attesa di interventi. Critica le riforme ministeriali che hanno provocato la fine di un sistema che badava alla tutela del patrimonio culturale e lamenta che oggi ci si mobilita solo a crollo avvenuto. Sottolinea che il problema dura da molto tempo e cita diverse strutture storiche disastrose, come il Palazzo Prini-Aulla o Mazzarosa sul Lungarno e il Complesso dei Trovatelli, venduto a privati. Ricorda al consigliere Marco Biondi che non è necessario costituire ennesimi comitati esterni per monitorare lo stato dei beni culturali, dato che le Soprintendenze esistono ancora e sarebbe sufficiente farle funzionare.
Crolla tetto della Chiesa di San Martino, il dissesto del patrimonio culturale pisano
Pisa Disastro nella Chiesa di San Martino, crolla il tetto, danneggiando il patrimonio culturale pisano. GN