Alluvione di Firenze, una vittima riconosciuta dopo 57 anni.
L’operaio edile Mario Maggi è stato finalmente riconosciuto come vittima dell’alluvione di Firenze del 1966, a 57 anni dai fatti. L’uomo, morto a 44 anni, perse la vita a causa di una frana durante un’esorazione del torrente Mugnone. Nonostante il suo nome fosse stato riportato dai giornali dell’epoca come una delle vittime, non era mai stato ufficialmente considerato tale. Con l’inserimento del suo nome nell’elenco ufficiale delle vittime, il numero delle vittime dell’alluvione di Firenze sale a 18 nel capoluogo e a 18 nella provincia. La figlia di Maggi ha affermato che il giorno della tragedia suo padre aveva 44 anni ed era al lavoro a Firenze. La morte di Maggi, sepolto nel fango senza neanche un vestito addosso, lasciò la moglie e quattro figli, di cui uno disabile. Il sindaco di Castel San Niccolò ha richiesto l’approvazione di una lapide da collocare sul luogo in cui Maggi perse la vita. Sarà organizzata una cerimonia il 4 novembre a Firenze per commemorare il riconoscimento ministeriale di Maggi e la tomba di Maggi verrà commemorata il 5 novembre a Castel San Niccolò.
Alluvione di Firenze, una vittima riconosciuta 57 anni dopo, fu la prima della furia dell’acqua
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