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Studenti rifiutano il minuto di silenzio per Giulia, preferiscono fare rumore.
Centinaia di studenti romani si uniscono per fare “rumore” in onore di Giulia e di tutte le vittime di femminicidio. Si oppongono al minuto di silenzio del ministro Valditara, bruciando tutto e facendo rumore con chiavi, megafoni, applausi e fischi. Anche i licei milanesi hanno aderito, dipingendo le panchine di rosso e leggendo poesie contro la violenza sulle donne. A Milano è stato organizzato un flash mob per ricordare Giulia e tutte le vittime. A Napoli, il ministro Valditara ha osservato il minuto di silenzio insieme agli studenti dell’Istituto comprensivo 46 ‘Scialoja Cortese’.
Nelle scuole minuto di silenzio per Giulia, gli studenti, no, facciamo rumore – Notizie – Ansa.it
Livorno Studenti rifiutano il minuto di silenzio per Giulia, preferiscono fare rumore. GN