Il contenuto descrive la vita di Maffeo Vincenzo Barberini, meglio conosciuto come Papa Urbano VIII, nato nel 1568 a Barberino Val d’Elsa. Partendo da umili origini, Barberini si distinse come uomo di grande intuito e cultura, portando avanti un’opera di rinnovamento architettonico, artistico e culturale a Roma. Per nascondere le sue umili origini, modificò gli stemmi di famiglia, trasformando i tafani in nobili api. Papa Urbano VIII fu anche responsabile del ripristino delle funzioni dell’Inquisizione e della condanna di Galileo Galilei. Tuttavia, fu anche un mecenate delle arti, stimando artisti come Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini e Nicolas Poussin. In occasione del quarto centenario della sua elezione, è stato istituito un comitato nazionale per le celebrazioni di Papa Urbano VIII, che ha organizzato una serie di conferenze e itinerari storico-turistici per approfondirne la figura. Il Comune di Barberino Tavarnelle ha inoltre creato un percorso attraverso i luoghi che ricostruiscono la storia della famiglia Barberini, come la casa Tafania, la pieve del Borghetto, la chiesetta di San Bartolo e il palazzo Corsini. L’obiettivo è valorizzare le origini barberinesi di uno dei personaggi più importanti della storia italiana.
A 400 anni dall’elezione di Papa Urbano VIII
Firenze 400 anni da elezione Papa Urbano VIII, evento storico segnante nella storia della Chiesa. GN