Mostra di Ebrima Danso a Vicofaro, il racconto di un migrante su un viaggio avventuroso
È stata inaugurata questa mattina a Vicofaro la mostra dell’artista gambiano Ebrima Danso. La sua esposizione, intitolata “Un Segno tra Umanità e Disumanità”, racconta il viaggio di migrazione che ha compiuto dal Gambia alla Libia e successivamente attraverso il Mediterraneo. L’obiettivo della mostra è quello di offrire uno sguardo nuovo sulla questione della migrazione, invitando ad andare oltre i pregiudizi e a guardare le persone coinvolte con umanità. Don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro, ha sottolineato che l’esposizione è stata pensata come un progetto formativo e itinerante, che potrà portare la testimonianza della migranza in scuole e parrocchie. L’inaugurazione ha visto la presenza di importanti rappresentanti ecclesiastici e di Migrantes, l’organizzazione che ha supportato l’esposizione di Ebrima. Nonostante il talento artistico dimostrato dall’artista, il suo futuro in Italia è ancora incerto, poiché potrebbe non trovare lavoro e non rinnovargli i documenti. La situazione dei migranti dopo le strutture istituzionali è stata criticata, evidenziando la necessità di una maggiore integrazione da parte della comunità italiana. Per affrontare questa problematica, è stato sottolineato l’importanza di accompagnare i migranti non solo durante le situazioni di emergenza, ma anche nella quotidianità. Mons. Fausto Tardelli ha ribadito come le migrazioni siano una questione che riguarda tutti, invitando a una partecipazione ampia per affrontare questa sfida.
A Vicofaro apre la mostra di Ebrima Danso, un migrante che racconta il suo viaggio
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