Antonio Amore, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, è deceduto dopo una lunga malattia. Durante le indagini sul caso del Mostro di Firenze, Amore aprì una pista legata a Giampiero Vigilanti, ex legionario pratese, ma non riuscì a convincere i magistrati. Nonostante ciò, nel 2017 le indagini su Vigilanti sono state riaperte. Dopo il suo pensionamento nel 2000, Amore è stato coinvolto nell’Associazione Carabinieri. L’autore del testo ricorda un incontro con Amore nella sede dei Carabinieri, in cui il maresciallo lo salvò da una lunga attesa e lo trasse in una sala separata, rivelando che era sospettato per l’ultimo delitto del Mostro di Firenze. L’autore riflette sul gesto di Amore e sulla fila che ha evitato grazie a lui.
Addio ad Antonio Amore il maresciallo che indagò sul Mostro e scoprì la pista dell’ex legionario | TV Prato
Prato Addio ad Antonio Amore, maresciallo e indagatore sul Mostro, scopre pista dell’ex legionario. TV Prato. GN