Il procuratore Federico Menotti della Dda di Genova ha riportato alla luce un’intercettazione di alcuni anni fa che rivela il coinvolgimento della ‘ndrangheta a Sarzana, in Toscana. Questo fatto è emerso durante un processo in cui l’unico imputato è stato assolto per non aver commesso il reato, sebbene la struttura criminale fosse ancora presente. Secondo la Dia, ci sono almeno 3 locali di ‘ndrangheta in Liguria, uno dei quali gestisce gli affari dei calabresi nel nord della Toscana, inclusa la Lucchesia. I clan calabresi cercano affari in Toscana per il denaro e i porti, specialmente per il traffico di cocaina. Questi fondi vengono quindi riciclati e utilizzati per infiltrarsi nei settori legali e negli appalti. La Dia ha osservato che diversi miliardi di euro vengono investiti in settori come il turismo-alberghiero e lo smaltimento dei rifiuti. Le autorità stanno indagando su queste attività e sospettano che i boss calabresi abbiano investito così tanto denaro per comprare il silenzio e mantenere il loro potere. Resta un interrogativo su quale fosse il punto di riferimento iniziale della ‘ndrangheta in Toscana e se fosse Lucca o Sarzana. Le autorità stanno continuando le indagini per trovare risposte.
Affari della ‘ndrangheta in Toscana, spunta Lucca in un’intercettazione
Lucca 'Ndrangheta's business in Tuscany revealed, Lucca implicated in wiretap GN