Il costo degli affitti nelle principali città italiane è aumentato notevolmente negli ultimi anni. A Milano, ad esempio, i canoni di locazione residenziali sono aumentati del 9,8% in un solo anno. Anche Roma, Torino, Napoli e Firenze hanno registrato incrementi significativi. Questa situazione è dovuta a diversi fattori, tra cui l’aumento della domanda di affitti a causa del costo elevato del denaro, che ha reso l’acquisto di una casa meno accessibile per le fasce più deboli. Inoltre, la rarefazione dell’offerta di case in affitto è stata accentuata dalla pandemia di COVID-19 e dal blocco degli sfratti, che ha spinto molti proprietari a non affidare le loro proprietà a lungo termine. Ciò ha portato ad un aumento degli affitti brevi, come quelli per studenti e turisti, che offrono maggiore sicurezza agli proprietari. La fiscalità è un altro elemento che influisce sui canoni di locazione, con il regime della cedolare secca che offre vantaggi fiscali ma non permette l’aggiornamento annuale del canone in base all’inflazione. Solo una diminuzione del costo del denaro e dell’inflazione potrebbe portare ad una maggiore convenienza per gli affitti a lungo termine. Tuttavia, al momento questa situazione sembra improbabile nei prossimi mesi.
Affitti, da Milano a Firenze aumenti del 10% in un anno, dove si paga di più (e perché)
Firenze Aumenti affitti dal 10% da Milano a Firenze, le città più costose. GN