Gli autisti e i conduttori dei mezzi pubblici ad Arezzo sono vittime di sputi, minacce, aggressioni e offese, rendendo il loro lavoro un vero calvario. A inizio anno scolastico è stato introdotto un servizio di vigilantes sui treni per garantire la sicurezza degli studenti e del personale viaggiante. Questa iniziativa riguarda i treni di Lfi e Tft che collegano Arezzo con Casentino e Valdichiana. Gli autisti dei bus ora chiedono la stessa protezione. Negli ultimi mesi sono stati segnalati numerosi episodi di violenza, come sputi, minacce e danneggiamenti ai mezzi. Il segretario del Fit Cisl di Arezzo, Luca Attoniti, chiede l’intervento del Prefetto per risolvere la situazione e migliorare la sicurezza nel trasporto pubblico locale. Le organizzazioni sindacali si aspettavano di essere convocate dal Prefetto per discutere delle criticità e delle richieste avanzate da otto mesi. È fondamentale garantire la sicurezza sia dei cittadini che dei lavoratori, ed educare al rispetto le nuove generazioni. Gli autisti vogliono conoscere le idee del Prefetto riguardo al problema e ristabilire la sicurezza in città.
Aggressioni e minacce sui bus, autisti, “Chiediamo l’intervento del Prefetto”
Arezzo Bus drivers request intervention of Prefect amid bus assaults and threats. GN