L’alluvione di Firenze del 1966 è stata un disastro distruttivo, ma è stata anche un’opportunità per migliorare le pratiche di restauro e conservazione del patrimonio culturale italiano. Un convegno promosso dal presidente del Consiglio comunale di Firenze, dalla responsabile della Biblioteca Nazionale Centrale e dalla presidente dell’Opera di Santa Croce metterà in luce l’esperienza di quel periodo. Saranno organizzate dieci visite guidate speciali per mostrare agli interessati gli interventi di restauro e conservazione che hanno coinvolto libri, documenti e opere d’arte danneggiati dall’alluvione. Il convegno si concentrerà sulle esperienze nel campo del restauro, la gestione del patrimonio culturale in situazioni di emergenza e i rischi naturali. Dopo l’alluvione, Firenze ha affrontato sfide senza precedenti che hanno contribuito a migliorare le pratiche di restauro e conservazione in Italia. Durante l’emergenza, furono adottate misure per garantire l’efficacia degli interventi successivi. Grazie alla collaborazione tra esperti e professionisti del settore, si riuscì a recuperare opere d’arte, libri e documenti danneggiati dall’acqua e fango. Il convegno sarà un momento significativo per condividere il valore dell’impegno di una comunità nella protezione del proprio territorio e dei beni più preziosi. Numerosi esperti del settore parteciperanno all’evento per condividere le loro esperienze e prospettive sul restauro e la protezione del patrimonio culturale.
Alluvione di Firenze, le iniziative del 57esimo anniversario
Pistoia 57esimo anniversario dell'Alluvione di Firenze, Le iniziative per commemorare la tragedia. GN