Dopo l’alluvione in Toscana, molti impianti di trattamento rifiuti sono fuori uso e c’è una produzione eccezionale di rifiuti ingombranti. Il Comune di Arezzo si è offerto di aiutare, tramite Aisa Impianti, a smaltire 4.000 tonnellate di rifiuti organici e ridurre volumetricamente i rifiuti ingombranti. L’emergenza si è trasformata nella fase del fango da rimuovere e dei rifiuti da smaltire. Aisa Impianti si è resa disponibile a supportare l’emergenza. Il Consiglio Regionale ha votato per ricomprire nella dichiarazione di stato di emergenza nazionale anche una parte del territorio della provincia di Arezzo.
Alluvione e rifiuti. Mano tesa del Comune, “Siamo pronti a smaltire oltre 4 mila tonnellate”
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