Il professor Nicola Casagli, esperto di geologia applicata e presidente del centro per la Protezione Civile dell’Università di Firenze, commenta l’evento meteorologico straordinario che ha colpito la piana fiorentina. Secondo Casagli, non si possono individuare particolari mancanze nel sistema di protezione civile regionale e nazionale. Tuttavia, bisogna prestare attenzione allo stato degli argini e fare manutenzione, oltre a migliorare le previsioni meteorologiche e il loro effetto sul suolo. Casagli sottolinea l’importanza di ridurre il consumo di territorio, rinaturalizzare le aree fluviali e informare la cittadinanza. Inoltre, bisogna valutare attentamente le opere impattanti come il nuovo aeroporto di Peretola e il tunnel Tav per ridurre al minimo il rischio. Infine, Casagli avverte che il rischio idraulico per Firenze non è ancora risolto, sia per l’Arno che per i corsi d’acqua minori.
Alluvione, il geologo Casagli, “Paghiamo ancora l’urbanizzazione allegra degli anni ’60-’80”
Prato Geologo Casagli, Alluvione causata da urbanizzazione irresponsabile GN