Secondo Coldiretti Toscana, il maltempo di novembre ha messo in allarme un terzo dei toscani che vivono in aree a rischio alluvioni e allagamenti. Ci sono 1,2 milioni di cittadini che risiedono in zone ad alto e medio rischio. Pistoia ha la percentuale più alta di famiglie che vivono in aree allagabili, mentre Pisa ha la maggiore estensione di superfici. Il maltempo ha colpito anche le campagne dopo un ottobre insolitamente caldo, danneggiando la produzione agricola. Coldiretti Toscana sottolinea che c’è una tendenza evidente alla tropicalizzazione del clima, con manifestazioni violente, sfasamenti stagionali e precipitazioni intense. I cambiamenti climatici hanno causato una riduzione significativa della capacità agricola toscana, con una diminuzione delle produzioni di vino, olio, pere, susine, meloni, frumento, pomodoro, castagne, latte, uova e miele. L’agricoltura è il settore più colpito e impegnato nella lotta ai cambiamenti climatici. Coldiretti Toscana sottolinea la necessità di investimenti per la gestione delle acque, sistemi di irrigazione a basso consumo, ricerca e innovazione per sviluppare coltivazioni resistenti.
Alluvione, un toscano su tre vive in un’area a rischio – IlCuoioInDiretta
Pisa Alluvione, 1 toscano su 3 a rischio - IlCuoioInDiretta GN