Il tribunale di Firenze ha emesso una sentenza che conferma che l’immagine del David di Michelangelo non può essere utilizzata in modo abusivo per scopi commerciali. Due società sono state condannate per aver utilizzato una riproduzione in scala naturale del capolavoro senza autorizzazione. Il tribunale afferma che l’opera è stata gravemente alterata e usata a fini pubblicitari e commerciali, umiliando il suo valore artistico e culturale. La sentenza sottolinea l’importanza di fruire culturalmente del patrimonio artistico e riconosce il diritto all’immagine dei beni culturali. Oltre al danno patrimoniale, le società sono state condannate anche per il danno non patrimoniale e devono ancora stabilire l’ammontare del risarcimento. Il direttore della Galleria dell’Accademia e il ministro della Cultura elogiano la sentenza come un importante riconoscimento per la difesa dell’arte e dei beni culturali in Italia.
“Alteravano l’immagine del David”. Il tribunale condanna altre due società
Prato Due società condannate per aver alterato l'immagine del David. GN