Il decreto di approvazione delle modifiche al disciplinare della denominazione Chianti Classico è stato pubblicato il 1 luglio nella Gazzetta Ufficiale. Le due modifiche riguardano la possibilità di inserire in etichetta il nome di una delle 11 Unità geografiche aggiuntive e l’obbligo di modificare la base ampelografica a partire dalla vendemmia 2027, con una percentuale minima di Sangiovese che sale al 90% e un eventuale apporto di soli vitigni autoctoni fino al 10%. Questo è considerato un traguardo storico per la denominazione e permetterà ai consumatori di scegliere vini provenienti dalle diverse aree e apprezzarne le caratteristiche distintive del Chianti Classico.
Docg Chianti Classico, approvate le modifiche al disciplinare
VEAN