Il contenuto tratta del significato profondo dell’insegnamento contenuto nel Vangelo, che si riassume nell’ultimo versetto del testo, “Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi”. Spesso tendiamo a stabilire graduatorie e a confrontarci con gli altri per stabilire chi è migliore e chi è peggiore, sia materialmente che nelle qualità personali. La logica dell’amore di Dio, invece, non si basa sulle prestazioni eccellenti o sulla perfezione, ma è senza misura e dona senza limiti. Il testo invita a riflettere sulla propria disponibilità a rispondere alla chiamata del Signore a lavorare nella sua vigna. Il contenuto proviene dal Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi.
Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 24 Settembre 2023 –
Pisa Arcidiocesi di Pisa, Commento al Vangelo del 24 Settembre 2023 GN