Due forni ad Arezzo, appartenenti a gestioni diverse ma con lo stesso marchio, vendono il pane confezionato in buste stampate con la Preghiera del Pane composta da Mussolini. Le buste hanno suscitato scalpore e scandalo tra i clienti. I due negozi si trovano in quartieri popolari di Arezzo e una terza filiale situata in un’altra zona non le utilizza. Alcuni clienti sono all’oscuro delle scritte politiche sulla busta e affermano di non essere interessati, mentre altri non le gradiscono. Un cliente che ha notato la poesia si è stupito per la reazione degli altri. I titolari dei negozi hanno opinioni diverse sulla questione, uno si dice all’oscuro delle origini della busta, mentre l’altro non vede scandalo poiché le scritte sono il risultato di una controversia legale con l’Anpi, che ha persa. Questo non è il primo caso di pane siglato Mussolini, nel 2018 un forno a Bergamo ha utilizzato buste simili e di recente un bar nella provincia di Verona ha emesso scontrini con il ritratto di Mussolini. I proprietari di Arezzo non rivelano il loro credo politico.
Arezzo, due forni vendono il pane nella busta con la Preghiera del Duce
Arezzo Vendita pane con Preghiera del Duce, controversia ad Arezzo GN