Apertura consultazioni a Arezzo, definizione Piano attività “Fiumi in forma” con sindaci del Consorzio di Bonifica 2.

La Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, Serena Stefani, afferma che grazie all’introduzione della legge regionale 79/2012, i fiumi sono diventati più sicuri, più belli e più vivi. Il contributo di bonifica richiesto ai cittadini viene utilizzato per la manutenzione ordinaria del reticolo idrografico, garantendo così una continua e costante prevenzione. Questo ha contribuito notevolmente a migliorare la funzionalità dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche e del paesaggio circostante, aumentando anche l’attrattiva dei fiumi. La manutenzione ordinaria più intensa ha portato ad un maggior senso civico e rispetto per l’ambiente fluviale da parte delle comunità. Inoltre, la nascita e lo sviluppo dei Contratti di Fiume hanno contribuito ad amplificare la sensibilità verso i fiumi e promuovere una visione comune e condivisa dei corsi d’acqua. Il Consorzio, in vista della stesura del nuovo Piano delle Attività di Bonifica, consulterà i sindaci dei 54 comuni del comprensorio e le assemblee dei Contratti di Fiume per valutare e definire insieme le soluzioni migliori per la manutenzione dei fiumi, tenendo conto delle risorse disponibili e delle diverse sensibilità e valori legati agli ambienti fluviali.

Arezzo, il 12 ottobre si aprono  le consultazioni  del Consorzio di Bonifica 2 sui “Fiumi in forma” con i 54 sindaci del territorio per la definizione del Piano delle attività

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