Aumentano italiani alla Caritas, rapporto diocesano su povertà ad Arezzo.

La Caritas diocesana ha presentato il suo annuale Rapporto sulle povertà in occasione della Giornata Internazionale per lo sradicamento della povertà. Intitolato “Inermi”, il rapporto si basa sui dati raccolti nel corso del 2022 da operatori e volontari che hanno incontrato 2.065 persone/famiglie attraverso i servizi promossi dalla Caritas e dalle Caritas parrocchiali. I dati mostrano un’espansione della povertà strutturale, aggravata dai negativi effetti dell’inflazione e dalla precarietà lavorativa, che ha portato ad un aumento del malumore sociale. Le nazionalità più rappresentate tra le persone assistite sono italiane, marocchine, romene, albanesi e nigeriane. La maggior parte delle persone assistite sono donne, sotto i 49 anni, senza un partner e vivono in affitto. Il rapporto evidenzia che il 34,5% delle persone assistite ha figli minori a carico e il 63,4% degli utenti è disoccupato o inoccupato. Le principali problematiche registrate riguardano la povertà economica, l’occupazione, l’alloggio, la famiglia, la migrazione, l’istruzione, le dipendenze, la detenzione, la disabilità. Il rapporto sottolinea anche i servizi offerti dalla Caritas, come l’ambulatorio medico, il sostegno alimentare e gli alloggi temporanei per persone in difficoltà. Il vescovo Migliavacca, in riferimento al rapporto, sottolinea il ruolo della Caritas come sentinella che vigila sulla notte delle povertà ma sa anche intravedere l’alba della solidarietà, dell’accoglienza e della fraternità.

Arezzo, rapporto diocesano sulle povertà, sempre piu’ italiani alla Caritas

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