L’articolo evidenzia come oltre 8,1 milioni di italiani vivano in zone a rischio climatico, investite da frane e alluvioni sempre più frequenti a causa di eventi atmosferici estremi. Confartigianato segnala una situazione di crescenti danni anche economici e sottolinea l’importanza di investire risorse nella prevenzione e manutenzione del territorio. La preoccupazione per gli effetti del climate change in Italia è superiore alla media europea, con una percentuale significativa di persone che si sentono esposte a eventi meteorologici estremi e catastrofi naturali. L’associazione esorta a utilizzare le risorse del Pnrr per proteggere l’ambiente, mettere in sicurezza le aree colpite dal dissesto e realizzare infrastrutture adeguate.
Confartigianato, 8,1 milioni in zone a rischio frane e alluvioni
VEAN
Economia