Le borse europee aprono in ribasso a causa delle preoccupazioni sul quadro macroeconomico e dell’attesa di nuove indicazioni sulle politiche delle banche centrali. Paris e Francoforte registrano cali, mentre Milano e Londra restano stabili. I future USA sono deboli dopo il record dell’S&P 500, mentre sono attesi interventi di Jerome Powell e Christine Lagarde. La Bce e la banca centrale svedese hanno tagliato i tassi, mentre la Cina continua con misure di sostegno all’economia. Il mercato obbligazionario è sostenuto dall’attesa di tagli della Bce, con rendimenti dei Btp in calo e spread con il Bund ridotto. A Piazza Affari Unicredit, Prysmian e Inwit registrano guadagni, mentre Nexi, Stm e Stellantis perdono.
Borsa: l'Europa prosegue fiacca coi future Usa
VEAN
Economia