Il capitano del Livorno, Duccio Brenna, è stato ospite della trasmissione “Livornolé” e ha commentato l’importante pareggio ottenuto contro il Grosseto. Brenna ha elogiato il carattere e lo spirito di lotta della squadra, sottolineando che devono avere più fame degli avversari per tutto il match. Ha anche parlato della sua designazione come capitano, affermando di essere orgoglioso e di trasmettere il suo impegno ai compagni. Si è poi discusso degli infortuni dei compagni di squadra, con Brenna che ha mostrato preoccupazione e ha espresso l’unità del gruppo. Ha anche parlato della difesa, lodando l’atteggiamento sacrificale di tutti i giocatori e sottolineando la necessità di lavorare per limitare gli errori. Brenna ha analizzato il gol incassato, sottolineando i difetti difensivi che hanno permesso al Grosseto di segnare. Ha inoltre parlato della tifoseria del Livorno, definendola unica e fondamentale per la squadra. Ha condiviso il suo approccio con gli arbitri, sottolineando l’importanza di una chiarezza fin da subito. Brenna si è descritto come una persona calma fuori dal campo, che trascorre molto tempo con gli amici. Ha parlato del suo percorso di studio e del suo orgoglio nell’essersi laureato. Ha poi menzionato alcune curiosità sulla sua personalità e sul suo approccio alla partita, negando di avere scaramanzie particolari. Ha anche parlato della città di Livorno, dicendo di non conoscerla ancora molto, ma di essersi sentito accolto calorosamente. Infine, ha elogiato il portiere Biagini e parlato della prossima partita contro il Ponsacco, sottolineando che sarà difficile ma che dovranno essere bravi a leggere il gioco dell’avversario e sfruttare i suoi punti deboli. Ha concluso commentando l’emozione provata per il gol del pareggio di Ronchi, sperando che sia il primo di molti.
Brenna, “Sono davvero orgoglioso di essere il capitano del Livorno”
Livorno Brenna, capitano del Livorno, orgoglioso della sua leadership. GN