La nuova stagione venatoria si apre con un calo del 10% nel numero di cacciatori. Questo è dovuto principalmente alla normativa europea riguardante l’uso e il trasporto di cartucce contenenti piombo nelle zone umide, che ha portato a sanzioni penali per i trasgressori. La mancanza di ricambio generazionale e i costi in aumento sono altri fattori che contribuiscono al calo dei cacciatori. Gli addetti non sono stati in grado di gestire adeguatamente la situazione, creando paura e abbandono tra i cacciatori. Il governo ha cercato di intervenire per risolvere il problema, ma al momento non ci sono ancora soluzioni ufficiali. Le armerie hanno esaurito le cartucce consentite dalla legge europea, creando una corsa alla ricerca di queste munizioni. Nonostante ciò, ci sono ancora molti giovani che si sottopongono all’esame per ottenere la licenza di caccia ogni anno. La Toscana è una delle regioni italiane con la più alta densità di cacciatori.
Caccia, Riapre in Toscana, ma i numeri calano. Ottomila doppiette ad Arezzo
Arezzo Riapre la caccia in Toscana, ma gli appassionati diminuiscono, 8.000 doppiette ad Arezzo. GN