Il giornalista Edoardo Semmola è stato multato di 100€ dopo essersi rotto un braccio cadendo dalla sua bicicletta a Firenze. Tutto è iniziato quando Semmola ha perso il controllo della bici e ha avuto un brutto incidente. La strada era sdrucciolevole a causa della pioggia caduta poco prima. Il giornalista ha subito una frattura scomposta dell’omero sinistro e ha dovuto sottoporsi a un’operazione chirurgica e a due mesi di fisioterapia. Successivamente, è stato accompagnato per fare delle analisi del sangue dal Reparto Q1 della Polizia Municipale. Un mese dopo, lo stesso agente che lo aveva accompagnato lo ha chiamato per dirgli che aveva visto il video dell’incidente registrato dalle telecamere di sorveglianza e non riusciva a capire come fosse caduto. Poi Semmola ha scoperto di aver ricevuto una multa di un anno prima che non aveva potuto pagare perché il verbale era stato lasciato all’indirizzo sbagliato. La multa era stata emessa per “non essere stato in grado di controllare il proprio mezzo” e Semmola si è sentito ingiustamente multato per essersi rotto il braccio. L’avvocato che ha contattato ha spiegato che il Comune multa le persone per evitare di essere denunciato e Semmola si è sentito disgustato dal trattamento ricevuto.
Cade dalla bici e si rompe un braccio. Il Comune di Firenze lo multa per
Firenze incidente stradale, contravvenzione e infortunio GN