L’assessora regionale all’ambiente della Toscana, Monia Monni, ha annunciato che verranno semplificate ulteriormente le procedure di accatastamento dei caminetti e delle stufe a biomassa. Inoltre, il termine per effettuare l’accatastamento è stato prorogato fino al 30 marzo 2024. Monni ha precisato che finora non sono state comminate sanzioni per il mancato accatastamento e che la procedura è semplice e gratuita, in quanto richiede solo pochi dati. L’accatastamento è necessario per avere una conoscenza degli attuali generatori di calore a biomassa e per impostare politiche a tutela della salute e possibili incentivi. La decisione di semplificare le procedure e prorogare i termini è stata presa a seguito delle preoccupazioni espresse da molti enti e cittadini. Ad oggi, sono stati accatastati circa 10.000 generatori di calore a biomassa. L’Agenzia Regionale Recupero Risorse ha gestito 1.200 chiamate di assistenza e sta lavorando per ulteriori semplificazioni della procedura. La decisione della Regione Toscana è stata accolta positivamente da Fratelli d’Italia, che aveva presentato una mozione per chiedere una revisione della normativa sull’accatastamento dei caminetti e delle stufe a legna.
Caminetti, procedure più semplici per l’accatastamento
Firenze Nuove procedure semplificate per l'accatastamento dei caminetti GN