Il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari di Pisa ha inviato un comunicato all’assessore Latrofa e all’Azienda Pisana Edilizia Sociale per chiedere spiegazioni sul crollo del “cappotto” di una facciata delle nuove case popolari nel quartiere di Sant’Ermete. L’episodio solleva dubbi sulla qualità delle opere pubbliche nel mondo ERP e sui controlli eseguiti sia dall’ente gestore che dall’amministrazione comunale di Pisa. Le abitazioni erano state completate e consegnate nel 2022, quindi è inspiegabile come un crollo strutturale possa verificarsi dopo quasi un anno e mezzo dalla fine dei lavori. Il SUNIA/CGIL chiede all’amministrazione comunale di spiegare l’accaduto ai residenti del quartiere e alla città, soprattutto considerando che sembra che i lavori siano stati progettati direttamente dagli uffici comunali. Il segretario del SUNIA, Sandro Imbraguglio, sottolinea come il diritto alla casa a Pisa sia sempre più a rischio, sia a causa dell’azzeramento del fondo affitti che per i pericoli di crollo e la gestione del patrimonio. Infine, si chiede quanti altri casi a rischio come Sant’Ermete ci siano nella città.
Cappotto termico crollato. Il Sunia chiede chiarimenti immediati a Comune e Apes
Pisa Cappotto termico crollato, Sunia richiede spiegazioni a Comune e Apes. GN