Secondo i dati forniti dalla società Great Estate, gli americani stanno trainando il mercato immobiliare del lusso in provincia. Si tratta principalmente di ville, casali di campagna e appartamenti restaurati nei centri storici, con dimensioni superiori ai 200 metri quadrati e prezzi che vanno fino a 500.000 euro, interessando il 19% degli acquirenti. Nel confronto con il 2022, la domanda proveniente dagli americani è aumentata del 30%. Altri acquirenti stranieri provengono dalla Svizzera, dalla Germania, dalla Gran Bretagna e dal Canada, mentre si registra una diminuzione delle richieste dai Paesi Arabi Uniti. Nuovi acquirenti da Paesi come Israele e India sono considerati una novità importante. In generale, la clientela dei compratori di immobili di lusso risulta principalmente nordeuropea, anche se si è riscontrato un forte aumento degli Stati Uniti e d’Israele. Nel 2023 non si è registrato un calo delle compravendite di immobili di prestigio, dopo un forte aumento post-pandemia. Nel comune di Arezzo, a settembre 2023, il costo medio degli immobili residenziali in vendita è di 1.700 euro al metro quadrato, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Per gli immobili di prestigio nelle vie più esclusive, i prezzi possono variare dai 2.100 ai 3.000 euro al metro quadrato. Nella provincia, i prezzi medi sono di 1.500 euro al metro quadrato, ma possono salire fino a 2.300-2.600 euro per casali o ville di prestigio in Valdarno e Valdichiana. Nel settore delle locazioni turistiche di alto livello, i prezzi medi a Arezzo sono di 7,30 euro al metro quadrato, mentre nella provincia si riducono a meno di 7 euro, ma è stata registrata una punta a gennaio 2023 di quasi 8 euro. Nel settore degli affitti turistici a breve termine, la situazione è in linea con quella del 2022, con un leggero aumento dell’occupazione sia nel capoluogo che in provincia.
Case al top e affitti brevi. Gli affari sono trainati dagli americani, “Una crescita del 30%”
Arezzo Gli americani spingono il mercato immobiliare, case al top e affitti brevi in aumento del 30% GN