Lo scrittore e attore Claudio Morici porta al Teatro Magnolfi il suo monologo “Alexo”, che esplora la dipendenza digitale e l’intelligenza artificiale in tempo di pandemia. Nel monologo, Morici duetta con un assistente vocale chiamato Alexo, creando una serie di gag comiche che affrontano il disagio, la solitudine, il bisogno d’affetto e l’abuso della tecnologia. Durante il lockdown, il personaggio dell’artista acquista una versione maschile e fasulla di un assistente vocale, che offre prestazioni molto diverse dall’originale. La storia mette in evidenza l’effetto della tecnologia sulla vita dell’artista e denuncia la sottile linea di demarcazione tra l’umano e l’automa, sollevando preoccupazioni sul futuro delle relazioni umane. A fine spettacolo, ci sarà un incontro aperto al pubblico con i partecipanti al laboratorio di scrittura critica Nebulosa per discutere dei temi sollevati dallo spettacolo.
C’è Morici al Magnolfi con “Alexo”. Il monologo sulla dipendenza digitale
Prato Morici presenta "Alexo", monologo sulla dipendenza digitale al Magnolfi. GN