In seguito alla strage di Hamas avvenuta il 7 ottobre, il ristorante italiano di Scialom Zarrugh a Tel Aviv ha chiuso per i clienti abituali e ha preso l’iniziativa di preparare pasti caldi per i soldati al fronte e per gli sfollati. Insieme al suo socio Alberto Moscati, Scialom ha deciso che la priorità sociale era più importante della perdita economica. L’obiettivo è fornire ai soldati pasti fatti bene anziché il cibo freddo fornito dall’esercito. I militari e i loro parenti hanno mostrato gratitudine per questo gesto, dimostrando quanto sia apprezzato. L’organizzazione no profit Naton Titen, insieme ad altre organizzazioni e volontari, si occupa di raccogliere gli ingredienti necessari per preparare i pasti e di consegnarli alle basi militari. Anche i proprietari dei b&b in tutto il Paese hanno offerto aiuto agli sfollati, mettendo a disposizione 200 appartamenti. Altre iniziative italiane includono una raccolta di fondi per gli sfollati e un sportello di supporto psicologico gratuito in italiano per coloro che sono stati colpiti dalla strage di shabbat. Tel Aviv si è così concentrata sul sostegno ai bisognosi, dimostrando una solidarietà eccezionale.
Chef di Livorno manda la pasta ai soldati al fronte in Israele
Livorno Chef di Livorno invia pasta ai soldati israeliani al fronte. GN