La mela rotella della Lunigiana, un raro cultivar che rischiava l’estinzione, è tornata a essere apprezzata grazie agli sforzi degli agricoltori locali. La mela rotella è stata utilizzata per produrre succhi, aceti, sidri e marmellate, portandola di nuovo sulle tavole delle persone. Le previsioni per il raccolto di mele, inclusa la mela rotella, sono positive, con un aumento del 15% rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, la presenza di caprioli ha causato danni alle gemme fresche, lasciando alcune parti degli alberi senza frutti. Coldiretti Massa Carrara ha deciso di supportare i produttori di mele attraverso la rete dei mercati contadini di Campagna Amica. La Lunigiana ospita ora circa 15 aziende agricole che coltivano la mela rotella, di cui tre giovani imprese hanno contribuito all’aumento della sua produzione attraverso l’uso di moderne tecniche colturali. Oltre alla mela rotella, queste aziende coltivano anche altre varietà come la Royal Gala e la Fuji. Nonostante la stagione difficile per altri settori agricoli come l’olio e il vino a causa della siccità e dei cambiamenti climatici, la mela rotella sta avendo un’annata positiva. La mela rotella viene utilizzata principalmente per la vendita diretta in azienda e nei mercati locali, ma sta iniziando ad essere introdotta anche nella ristorazione. Caratterizzata dalla sua forma rotonda e schiacciata alle estremità, dalla polpa consistente e dal sapore dolce e acidulo, la mela rotella può essere conservata a lungo. La rinascita di questa varietà di mela rappresenta un successo per le imprenditrici agricole della Lunigiana.
Coldiretti, l’anno d’oro delle mele lunigianesi – Città della Spezia
Carrara Città della Spezia, Coldiretti celebra le mele lunigianesi. GN