Rigenerazione urbana, Con-Vivere – Un milione di ricadute positive per la città attraverso la cultura.
Il festival Con-Vivere ha prodotto una ricaduta economica di 900 mila euro per la città. Con 25mila presenze in 4 giorni e un impatto su oltre 200 attività economiche, il festival si è concluso con numeri da record. L’organizzazione è soddisfatta e guarda al futuro, puntando a maggiori investimenti e all’espansione oltre confine, coinvolgendo l’intero territorio apuano. Uno studio effettuato da nove studenti del liceo scientifico “Marconi” ha rivelato che il pubblico del festival è principalmente composto da donne altamente istruite. Il 76% degli spettatori è composto da visitatori abituali. La maggior parte dei partecipanti proviene da Carrara e dalle zone circostanti, ma si spera di attirare visitatori anche da aree come la Lucchesia e l’area pisana. La città è stata elogiata per la sua bellezza, ma criticate per la pulizia, l’accoglienza e la ricettività. È stato promosso il settore della ristorazione, mentre i prezzi sono stati considerati adeguati alla situazione inflazionistica attuale. Durante il festival, le imprese del centro città hanno registrato un aumento del 3% nei fatturati. In particolare, i bar, i pub e le gelaterie hanno visto un aumento del 17% nel giro di affari. Le attività commerciali hanno registrato un aumento dello 0,4%. I visitatori hanno suggerito una maggiore pulizia della città, location più ampie e una maggiore pubblicità per il festival. L’obiettivo per il prossimo anno è coinvolgere tutto il territorio apuano e investire maggiormente nella comunicazione.
Con-Vivere, ricaduta da un milione per la città. La rinascita del centro parte dalla cultura
Carrara Rigenerazione urbana, Con-Vivere - Un milione di ricadute positive per la città attraverso la cultura. GN