Il consumo di suolo in Italia continua a essere un problema, con oltre il 7% del suolo italiano che è stato modificato artificialmente. Tra le città che hanno cercato di limitare il consumo di suolo nel 2022, si distinguono Ercolano, Montale e San Martino Siccomario. Anche i capoluoghi delle città metropolitane come Genova, Reggio Calabria e Firenze hanno cercato di risparmiare suolo. La perdita di suolo ha conseguenze negative, tra cui la riduzione della capacità di assorbire l’acqua e il rischio di frane e sismi. Circa il 13% del consumo di suolo ricade in aree a pericolosità idraulica media, mentre oltre il 35% si trova in aree a pericolosità sismica alta o molta alta. Il consumo di suolo totale del 2022 è stato di più di 2.500 ettari in queste aree.
Consumo del suolo, Montale e Firenze tra comuni virtuosi
Pistoia Consumo del suolo, Montale e Firenze virtuose. GN