Inaugurazione Corridoio Vasariano, ricordo di Cosimo I e Vasari a 450 anni dalla loro morte.

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha annunciato l’inaugurazione del Corridoio Vasariano ristrutturato il 27 maggio 2024. Questo evento è significativo perché cade a 450 anni dalla morte del Granduca Cosimo I dei Medici, che commissionò l’opera, e di Giorgio Vasari, l’architetto che lo progettò e lo realizzò. La riapertura del Corridoio Vasariano, che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti attraversando gli Uffizi e il Ponte Vecchio, sarà accessibile a tutti i visitatori, a differenza del passato in cui era necessaria una prenotazione e una guida. Oltre alla collezione di autoritratti trasferita agli Uffizi, il corridoio ospiterà una serie di epigrafi romane che raccontano la storia di Firenze fondata dai Romani. Cosimo I dei Medici commissionò il Corridoio in occasione del matrimonio tra suo figlio Francesco I e l’arciduchessa Giovanna d’Austria, un evento che sancì il legame tra le famiglie Medici e Asburgo e contribuì a legittimare il Granducato di Toscana. Il presidente Giani esprime gratitudine a Eike Schmidt e ai sostenitori che hanno contribuito alla ristrutturazione del Corridoio e fa notare che l’inaugurazione il 27 maggio coincide anche con l’anniversario della strage dei Georgofili, conferendo un ulteriore significato di memoria al Corridoio Vasariano.

Corridoio Vasariano, Giani, “Inaugurazione a 450 anni dalla morte di Cosimo I e di Vasari”

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