L’Università di Pisa sta guidando il progetto europeo ‘Tara’ per sviluppare un innovativo neurostimolatore impiantabile per curare l’emicrania senza l’uso di farmaci. Il dispositivo, attualmente in fase di prototipazione, è un piccolo cilindro dotato di elettrodi che viene inserito sottopelle nel collo. Questi elettrodi inviano impulsi elettrici al nervo vago, responsabile dell’insorgenza dei dolori emicranici, in modo da ridurne l’intensità o prevenirne la comparsa. L’obiettivo del progetto è quello di sperimentare questa tecnologia su un gruppo di pazienti affetti da emicrania e valutarne l’efficacia nel trattamento del disturbo. In caso di successo, il neurostimolatore potrebbe rappresentare un’alternativa efficace e sicura ai farmaci per milioni di persone che soffrono di emicrania.
Curare l'emicrania con un neurostimolatore impiantabile
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Cronaca