Le recenti inondazioni in Toscana hanno causato gravi danni agli ospedali di Prato, Borgo San Lorenzo ed Empoli. Nella notte tra giovedì e venerdì, queste strutture hanno subito blackout, allagamenti e infiltrazioni d’acqua. L’ospedale di Prato ha riscontrato i maggiori problemi, con l’allagamento del piano seminterrato e del pronto soccorso, rendendo gli ascensori inutilizzabili. Tuttavia, grazie all’impegno dei dipendenti dell’Azienda Sanitaria, dei volontari e della protezione civile, la rete degli ospedali, tra cui l’Ospedale Universitario di Careggi, ha continuato a rispondere alle esigenze sanitarie della regione. A partire dal 5 novembre, il Pronto Soccorso di Prato è tornato completamente operativo, mentre la chirurgia programmata riprenderà il 7 novembre. Alcuni centri di salute mentale e disabilità danneggiati saranno trasferiti temporaneamente in locali alternativi e la sede per i prelievi ematici e l’ambulatorio infermieristico nel Distretto di via Giubilei sarà spostata presso il presidio di Giovannini e il Distretto in via Roma 427. Anche nel comune di Campi Bisenzio, alcune sedi distrettuali non sono agibili, ma i servizi saranno garantiti in altri siti. L’Azienda Sanitaria si scusa per i disagi e promette di valutare rapidamente i danni, attivare gli interventi necessari e ripristinare al più presto le sedi interessate.
Da Empoli a Prato, ritornano attivi ospedali e presidi sanitari colpiti dall’alluvione – gonews.it
Prato Ospedali e presidi sanitari tornano attivi dopo l'alluvione tra Empoli e Prato - gonews.it. GN