I coordinatori della Scuola per la Pace di Lucca esortano a dare voce al popolo della pace di fronte all’escalation bellica attuale. Nel 2003, durante la guerra in Iraq, il movimento pacifista si è manifestato in tutto il mondo e ha ottenuto grande visibilità, diventando una superpotenza mondiale. Questo movimento, nato dal Forum di Porto Alègre nel 2001 e alimentato dal Popolo di Seattle nel 1999, criticò radicalmente la globalizzazione e propose una strategia alternativa a livello globale, unendo intellettuali, movimenti sociali, sindacati e minoranze su una piattaforma intergenerazionale, transnazionale e interculturale. Tuttavia, la guerra tra Russia e Ucraina ha diviso il movimento, già indebolito dalla pervasività del mercato 4.0 e dagli effetti della pandemia. È emerso chiaramente che il nodo di tutti i conflitti e dei loro effetti si è spostato in Europa, portando alla crisi dell’Unione Europea e del modello politico ed economico occidentale. È quindi necessario rivedere le politiche pacifiste per rafforzare l’Europa e la civiltà dei diritti.
”Dare Voce al Popolo della Pace a Lucca, Una Strategia Alternativa per l’Europa”
Lucca Strategia alternativa per l'Europa, dare voce al popolo della pace a Lucca. GN