Appello da Firenze per il diritto alla vita e contro la pena di morte in Iran.

Il presidente del Consiglio comunale di Firenze, Luca Milani, ha partecipato a un convegno internazionale sul diritto alla vita e la pena di morte in Iran. Durante l’incontro, è stato discusso come l’Iran sia uno dei Paesi con il maggior numero di esecuzioni capitali al mondo. Il convegno è stato promosso dal Consiglio Regionale, dall’Associazione Internazionale Ricercatori Iraniani, in collaborazione con Iran Human Rights e la rivista “Testimonianze”. Milani ha partecipato all’evento in rappresentanza del Comune di Firenze, scelto come luogo simbolo per la sua importanza storica nel ricordo dell’Atto rivoluzionario di Pietro Leopoldo. Durante il suo intervento, Milani ha sottolineato come il Consiglio comunale si sia occupato in numerose occasioni della situazione in Iran e della violazione dei diritti umani nel Paese. Ha citato il caso della 22enne Mahsa Amini, morta dopo essere stata arrestata dalla polizia iraniana per abbigliamento inappropriato, che ha scatenato una rivolta e proteste in tutto il Paese, oltre a richiamare l’arresto del rapper Toomaj Salehi, molto seguito in Iran, che ha denunciato la violenza del regime iraniano e si è schierato a sostegno delle manifestazioni. Milani ha concesso la cittadinanza onoraria a Salehi e ha chiesto clemenza per lui e per tutti coloro che lottano per un Paese più giusto e libero in Iran.

Diritto alla vita e pena di morte in Iran, un appello da Firenze

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