L’Archivio di Stato di Pontremoli è stato chiuso nel marzo 2020 a causa della mancanza di un certificato antincendio e di problemi legati all’antisismicità dell’edificio. Un recente sopralluogo dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale ha rivelato che le aree dell’archivio e le opere contenute al suo interno sono in uno stato di decadimento, con rischi per le unità archivistiche. Si è proposto di trasferire il materiale presso l’Archivio di Stato di Massa, che sta acquisendo la sede di Pontremoli dalla Provincia e ha spazi espositivi più sicuri. I carabinieri hanno sottolineato l’importanza di adottare misure immediate per la conservazione di migliaia di unità archivistiche, pergamene e mappe. Il trasferimento temporaneo o definitivo dei beni a Massa è stato ritenuto adeguato in attesa di lavori di messa in sicurezza. Tuttavia, a causa di problemi burocratici, i lavori non sono ancora stati avviati nonostante un finanziamento di 300.000 euro previsto per la realizzazione delle opere urgenti. Il Comune di Pontremoli ha preso atto delle condizioni precarie dell’archivio e ha richiesto un’ispezione ministeriale sulle due sedi e sulla gestione complessiva della direzione. Il sindaco ha dichiarato la disponibilità a mantenere i documenti e gli atti in un’altra sede comunale.
Documenti e pergamene in pericolo, “Trasferire il patrimonio a Massa”
Carrara Trasferire il patrimonio a Massa per proteggere i documenti e le pergamene in pericolo. GN