Lavora un diplomato su due dopo un anno, riparte il progetto Orientamento in uscita dalle Scuole Medie.

Nella provincia di Pisa sono previste oltre 3mila assunzioni medie al mese nel 2023, con un terzo di esse nelle piccole imprese. Tuttavia, molte imprese incontrano difficoltà nell’incontrare la domanda di lavoro. Per affrontare queste sfide, l’Unione Industriale Pisana e la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest presentano la sesta edizione del progetto ‘Orientamento in uscita dalle Scuole Medie’, che offre informazioni sulle opportunità formative e di carriera per studenti. L’opuscolo Scuola-Futuro-Lavoro fornisce dati e offerte formative in collaborazione con istituti tecnici e professionali della provincia. La presentazione del progetto ha coinvolto vari rappresentanti istituzionali e del mondo dell’istruzione e del lavoro, che hanno sottolineato l’importanza di fornire informazioni complete agli studenti sulle opportunità offerte dagli istituti tecnici e professionali. Infatti, una scarsa informazione su queste opportunità è uno dei motivi del divario tra domanda e offerta di lavoro. Le aziende cercano professionisti nelle aree STEM e nei servizi socio-sanitari, nonché operai e artigiani specializzati. I percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) e le qualifiche professionali sono particolarmente apprezzati dalle imprese per garantire una significativa probabilità di trovare occupazione in settori coerenti con gli studi, grazie alla stretta collaborazione con le aziende locali. I leader delle associazioni coinvolte nel progetto hanno sottolineato l’importanza di formare studenti con competenze adatte alle sfide del mercato del lavoro attuale e futuro.

Dopo un anno, lavora un diplomato su due, riparte il progetto ‘Orientamento in uscita dalle Scuole Medie’

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