Aumento triplicato degli sfratti forzati a Arezzo, 900 casi tra esecuzioni e richieste.

Secondo i dati censiti da Cgil e Sunia, la provincia di Arezzo ha registrato un incremento del 200% delle richieste di sfratto nel 2022, con un totale di 546 richieste e 182 sfratti eseguiti con la forza pubblica. A livello nazionale, sono stati emessi 42mila provvedimenti di sfratto, segnando un incremento del 9,4% rispetto all’anno precedente. I capoluoghi di regione sono i centri in cui si registrano più sfratti, di cui l’80% è dovuto a morosità. In Toscana, sono stati convalidati 5.978 provvedimenti di sfratto nel 2022, con 15.026 in attesa di esecuzione forzata. Firenze è la città più colpita dall’emergenza abitativa, seguita da Pisa, Prato, Pistoia, Livorno, Arezzo, Lucca, Grosseto, Massa Carrara e Siena. La situazione della crisi economica e dei licenziamenti ha contribuito all’aumento degli sfratti, insieme all’alto costo degli affitti rispetto al reddito delle famiglie in affitto. I sindacati chiedono una politica abitativa che comprenda il rifinanziamento di fondi di sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole, l’aumento dell’offerta di alloggi pubblici, la revisione delle leggi sulle locazioni e un sostegno finanziario per gli inquilini in difficoltà.

Emergenza casa, triplicano gli sfratti forzati. 900 tra esecuzioni e richieste. I dati di Arezzo

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