L’architetto cremasco Marco Ermentini è stato incaricato dall’Opera di Santa Maria del Fiore di prendersi cura della controfacciata del duomo di Firenze, una delle opere più sensazionali dell’architettura italiana. Questa sarà una missione prestigiosa e delicata, poiché la controfacciata è l’unica parte in pietraforte ancora fedele al progetto originario di Arnolfo Di Cambio. Ermentini dovrà armonizzare gli interventi di restauro su diversi elementi, come la vetrata del Ghiberti, l’orologio affrescato da Paolo Uccello e l’affresco degli Angeli musicanti di Santi di Tito. Ha costituito un team di esperti per completare il progetto di restauro, che sarà “timido”, cioè rispettoso ed essenziale. Non è ancora possibile determinare la durata dei lavori, ma è stato previsto l’utilizzo di un ponteggio innovativo per consentire ai visitatori di godersi la vista della controfacciata. L’obiettivo è contrastare le visite “mordi e fuggi” e invitare alla contemplazione. Lo studio Ermentini Architetti, diretto da Marco Ermentini, si occupa da oltre 70 anni di interventi di architettura e restauro, ed è stato fondato dall’architetto Beppe Ermentini. Sono stati realizzati oltre 200 progetti e lo studio ha vinto diversi premi, incluso il “Premio Assisi per il Restauro” nel 1996.
Ermentini come Brunelleschi, firma cremasca per il duomo di Firenze
Firenze Ermentini, firma dall'arte cremasca per il Duomo di Firenze. GN