Le vendite continuano sulle Borse europee a causa di un avvio negativo a Wall Street e alla debolezza del settore energetico a causa del calo del petrolio. Gli investitori si rifugiano nei titoli di Stato in attesa dei tagli dei tassi previsti a settembre. Il mercato valutario vede lo yen in rialzo rispetto al dollaro. I settori più colpiti sono quelli energetico, bancario e tecnologico. A Piazza Affari le vendite colpiscono diverse aziende, con poche eccezioni come Brunello Cucinelli e Ferrari.
Borsa: Europa male con Wall Street e petrolio, Milano -1,1%
VEAN
Economia