Le Borse europee sono deboli, con gli indici di Wall Street che si muovono in modo disomogeneo dopo il calo inaspettato del dato Ppi dei prezzi alla produzione a maggio. Il rallentamento dell’inflazione potrebbe portare la Fed a tagliare i tassi alla prossima riunione, facendo scendere i rendimenti dei titoli di stato americani. In Italia, il Btp è poco mosso e lo spread con il Bund è di 142 punti base. Le azioni automobilistiche europee sono sotto pressione a causa dei dazi contro i veicoli cinesi e dei timori di ritorsioni da Pechino, con Stellantis e Volvo Car tra le più colpite. Le banche europee sono anch’esse orientate al ribasso.
Borsa: l'Europa resta debole malgrado l'indice dei prezzi in Usa
VEAN
Economia