È ufficiale che i 185 dipendenti rimasti presso l’ex GKN saranno licenziati a partire dal 1° gennaio. Ciò porterà allo svuotamento dello stabilimento, che sarà messo a disposizione del mercato immobiliare. Sorgono dubbi sulle intenzioni dell’amministratore delegato Borgomeo, che potrebbe aver voluto fin dall’inizio questa situazione, nonostante la fabbrica sia funzionante e non occupata. L’unica soluzione attualmente proposta è il progetto di reindustrializzazione basato sulla costituzione di una cooperativa di lavoratori GFF. È necessario del tempo per individuare altri investimenti, pertanto si chiede una convocazione al tavolo di crisi del MIMIT e il ritiro della procedura di licenziamento. La Fiom Cgil di Firenze e la Rsu Qf-ex Gkn terranno una conferenza stampa domani per discutere della situazione.
Ex GKN-QF, i sindacati,
Prato Sciopero dei lavoratori di GKN-QF, i sindacati denunciano condizioni di lavoro precarie GN