Gkn, Fiom e Rsu chiedono il ritiro dei licenziamenti

Gli ultimi 185 dipendenti dell’ex Gkn saranno licenziati a partire dal 1° gennaio, trasformando lo stabilimento in un edificio vuoto. I sindacalisti criticano la gestione dell’azienda, affermando che i licenziamenti erano l’obiettivo fin dall’inizio e che ci sono prove a dimostrazione di ciò. L’unica soluzione proposta al momento è il progetto di reindustrializzazione elaborato dal collettivo di fabbrica e la costituzione di una cooperativa di lavoratori, per la quale è in corso una campagna di azionariato popolare. I sindacati richiedono l’intervento del governo e il ritiro della procedura di licenziamento.

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