I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno eseguito degli arresti e sequestri di beni in diverse regioni italiane, tra cui la Toscana, il Lazio, la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e la Calabria. Gli arrestati sono accusati di bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. L’inchiesta è stata avviata a seguito di un’indagine che ha coinvolto 22 soggetti e numerose società. I principali indagati avrebbero utilizzato prestanome e consulenti che esercitavano illegalmente la professione di commercialisti per intestare fittiziamente a “teste di legno” società con ingenti debiti. Questo sistema avrebbe permesso ai veri proprietari di evitare conseguenze legali e di eludere il pagamento delle imposte. Inoltre, alcuni dei beni delle società coinvolte sarebbero stati svuotati o utilizzi per emettere fatture e far circolare denaro tra le diverse società. Durante l’operazione sono stati sequestrati immobili del valore di 750mila euro e beni per un valore di 106.651 euro.
Fallimenti pilotati dal finto commercialista, perquisizioni anche a Pisa – IlCuoioInDiretta
Pisa Raid nelle aziende toscane, commercialista finto causa fallimenti. GN