Cinque persone sono state arrestate e beni per un valore di 10 milioni di euro sono stati sequestrati in seguito a un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Arezzo. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha riguardato una frode fiscale legata alla commercializzazione di metalli preziosi. Sono state effettuate 18 perquisizioni e sequestri in diverse regioni italiane, oltre a sequestri in Svizzera. Secondo l’indagine, numerose società emettevano fatture false per acquistare in modo illecito quantità significative di palladio e platino, eludendo il pagamento dell’Iva. Il meccanismo di frode coinvolgeva diverse persone e società, ed era finalizzato all’acquisto di oro puro. Le società coinvolte utilizzavano altre società “cartiere” e “filtro” per nascondere le transazioni illecite. L’oro veniva “scaricato” attraverso false cessioni e utilizzato per pagare il palladio e il platino. Durante l’operazione sono stati sequestrati anche numerosi beni, tra cui fabbricati, terreni, argento, autovetture e orologi di pregio. Le indagini sono ancora in corso sia in Italia che in Svizzera.
Fatture false e frode, 5 arresti e perquisizioni anche a Pisa – IlCuoioInDiretta
Pisa 5 arresti per fatture false e frode, perquisizioni a Pisa. - IlCuoioInDiretta GN