L’ottava edizione del Festival internazionale d’organo inizia domenica presso la parrocchia di San Pietro in Avenza. L’evento è organizzato dalla parrocchia in collaborazione con Anspi, la ditta di restauro organi storici ‘Samuele Maffucci’ di Pistoia, Furrer Carrara e la ditta Verdini Marmi. Il festival commemorerà la memoria di don Sergio Rosaia e sarà diretto artisticamente da Ferruccio Bartoletti. Hans André Stamm, organista, e Martin Schroder, trombettista, si esibiranno nella serata di apertura, ma il protagonista principale sarà l’organo Serafino Paoli del 1852, il più vecchio della zona. Il programma del festival prevede musiche sacre e classiche. Entrambi gli artisti tedeschi hanno iniziato la loro passione per la musica fin da giovani, Stamm ha iniziato a studiare l’organo e il pianoforte all’età di sette anni e ha dato il suo primo concerto solista a Parigi all’età di sedici anni, mentre Schroder ha iniziato a suonare la tromba all’età di nove anni e ha suonato in diversi paesi europei durante la sua adolescenza. Entrambi gli artisti hanno compiuto studi accademici nella loro disciplina e Schroder ha anche studiato tromba barocca.
Festival d’Organo a Carrara, Serafino Paoli suona le note del 1852
Carrara Festival d'Organo a Carrara, Serafino Paoli suona antiche note del 1852 GN